Il Raja Yoga
Il Raja Yoga si occupa della domanda essenziale che abita ogni essere umano. Del mistero del vivere, del mistero dell’essere coscienti. Del “chi” siamo e “come” siamo.
Secondo la tradizione indiana, a nessuna di queste questioni è possibile rispondere veramente attraverso una conoscenza libresca, il pensiero razionale o una qualsivoglia attività intellettuale. Pensiero e conoscenza sono facoltà straordinarie, il cui campo di applicazione tuttavia non raggiunge la dimensione dell’Essere. La descrizione di una cosa non è, e non sarà mai, “la cosa”.
Il termine “yoga” definisce uno stato interiore, uno stato di unità, l’essere Uno.
La pratica del Raja Yoga conduce alla scoperta di uno stato interiore che appartiene a noi tutti, e a tutti accessibile, ma schermato alla nostra consapevolezza da una serie di abitudini e di processi mentali, di automatismi che ne rendono ardua la percezione diretta.
Il Raja Yoga ci guida verso la percezione della nostra coscienza ai suoi vari livelli, ci aiuta a capire com’è organizzata, come schemi e abitudini si rinnovino di continuo e come sia possibile spezzare tale meccanismo; come far sì che schemi e abitudini si estinguano nel silenzio, come percepire e accogliere, infine, ciò che rimane quando tutto questo accade.
Questa comprensione diretta, non mediata dalla parola ma affidata all’esperienza, avviene coltivando la consapevolezza, la capacità di “mettersi in relazione e di ascoltare”, di stabilire una relazione stabile e continuativa con il corpo, con il respiro, con le sensazioni e i pensieri. Una comprensione che ci svelerà come non sia il movimento a liberarci, ma la qualità della relazione che intratteniamo con esso.